Richiedere prestito online
Foto: Prestiti online / Pixabay

Sempre più persone richiedono il prestito online per almeno tre buoni motivi. Manca il tempo e la voglia di recarsi presso la banca. Si cerca di evitare ulteriori perdite di tempo nella ricerca dell’offerta più vantaggiosa, perfetta per le proprie esigenze. I prestiti online offrono vantaggi in termini di costi.

Per comprendere appieno perché questo tipo di finanziamento conviene rispetto al prestito tradizionale, è necessario scoprire quali sono le sue caratteristiche e fare i dovuti confronti.

Prestito online e prestito classico: tempi e modalità, cosa cambia

Per richiedere prestiti online, servono gli stessi requisiti necessari per ottenere un prestito tradizionale. Ciò che cambia sono le tempistiche e la grande comodità offerta dal prestito online.

Spesso, chi ha un lavoro a tempo pieno non può permettersi di recarsi in banca, discutere con il consulente su questa o quella soluzione, rifletterci, fissare un nuovo appuntamento, tornare in filiale.

Per evitare perdite di tempo e richieste di permessi al lavoro, il prestito online è l’ideale. Grazie a questa soluzione, si riducono e si velocizzano i tempi necessari per ottenere il prestito e l’intera procedura rispetto al classico prestito personale da richiedere in filiale.
La procedura online è rapida e molto comoda: il prestito si può richiedere a qualsiasi ora, le comunicazioni avvengono via e-mail, i documenti vengono firmati in digitale.

Prestiti online: vantaggi

I vantaggi offerti dal prestito online sono i seguenti:

  • puoi richiedere il prestito a qualsiasi ora del giorno e della notte, risparmi tempo e stress;
  • è sicuro come qualsiasi altro prodotto finanziario richiesto in banca;
  • visto che la procedura online comporta alla banca costi di gestione inferiori, i tassi d’interesse più bassi;
  • in poco tempo puoi ricevere online diversi preventivi e scegliere tra tante soluzioni.

Insomma, i prestiti online fanno risparmiare tempo e denaro.

Prestito online: come funziona la procedura, a chi rivolgersi

Innanzitutto, ti consigliamo di rivolgerti ad un istituto di credito o società finanziaria affidabile, sicura, solida, conosciuta. Per verificare la sua reputazione, controlla i feedback e le recensioni pubblicate su Internet.

Richiedere un prestito online è alla portata di tutti perché la procedura è intuitiva, semplice e rapida.

Dopo aver contattato in poco tempo diverse banche sul web, puoi comparare i preventivi e scegliere quello più adatto alle tue esigenze, il prestito più vantaggioso. Per velocizzare ancora di più la ricerca, puoi utilizzare comparatori online come Segugio o Facile.it.

Affidandoti a questi comparatori gratuiti potrai visualizzare le offerte migliori del momento con l’indicazione delle banche o finanziarie cui collegarsi per avere maggiori informazioni.

Una volta collegato alla banca che ti interessa, ti basterà cliccare sulla sezione Prestiti online e compilare il modulo per richiedere il finanziamento. Nel modulo dovrai inserire i tuoi dati personali (nome e cognome, indirizzo, data di nascita, e-mail, telefono), la somma richiesta con numero di rate mensili. Se richiedi un prestito finalizzato dovrai giustificare il motivo del finanziamento.

Oltre alla compilazione del modulo, dovrai allegare:

  • documento d’identità (copia digitale);
  • codice fiscale;
  • documenti che comprovino la tua situazione reddituale (dichiarazione dei redditi, pensione, busta paga).

Hai compilato tutti i campi del modulo e allegato la documentazione? Bene, ora potrai inviare la richiesta del prestito online. Se la banca accoglierà la tua richiesta riceverai il contratto via e-mail da sottoscrivere con firma digitale e inviare sempre tramite e-mail.

Un cattivo pagatore può richiedere prestiti online?

Il prestito online può essere richiesto anche da un cattivo pagatore che dovrà fornire alla banca garanzie aggiuntive (ad esempio, la firma di un garante).

Sono tre le opzioni di finanziamento concesse al cattivo pagatore:

  • cessione del quinto;
  • pagamento con cambiali, che permetta alla banca in caso di insolvenza di rivalersi sul debitore con pignoramento dei suoi beni personali;
  • delega di pagamento.

In particolare, la delega di pagamento e la cessione del quinto rappresentano una garanzia: le rate mensili sono trattenute direttamente sulla pensione o sullo stipendio.