Prestiti online truffe
Foto: Bancomat / Pixabay

A fronte della semplicità e rapidità con cui è possibile richiedere un finanziamento su Internet, il rischio di truffe sui prestiti online è sempre dietro l’angolo. Sono in costante aumento a dispetto di reati come quelli predatori che, invece, sono in calo.

I casi di truffe sono particolarmente saliti durante il lockdown per l’emergenza Covid e restano tuttora elevati. Oltretutto, la pandemia ha portato ad una crisi economica che spinge molti utenti a richiedere finanziamenti online con estrema facilità e ingenuità, a causa dell’urgente bisogno di liquidità.

Capita a privati e ad aziende di pensare di poter ottenere prestiti immediati a fronte di poche garanzie. Molti, purtroppo, cadono in questa trappola.

In questa guida, cerchiamo di dare consigli utili su come tutelarti dalle truffe online e riconoscere i truffatori.

Truffe sui prestiti online: un fenomeno in aumento

Il truffatore che opera online gioca sulla debolezza psicologica delle sue potenziali vittime, persone che in momenti di criticità economica necessitano di un prestito immediato.

Il cosiddetto cybercrime (reati informatici) continua a crescere vertiginosamente. Oltre alle truffe, che circolano anche sui social network (in particolare su Facebook) si rischia anche il furto d’identità.

Certi pericolosi raggiri conviene evitarli in tempo prendendo le necessarie precauzioni. Segui i nostri consigli per muoverti in sicurezza.

1. Solo intermediari certificati e siti web affidabili

Fidati soltanto di istituti di credito, mediatori e siti web affidabili e sicuri, prima di stipulare un prestito online. Devi verificare la credibilità e affidabilità del tuo interlocutore.

Un istituto di credito deve essere autorizzato e legittimato dalla Banca d’Italia. Un mediatore creditizio è obbligato per legge ad iscriversi negli elenchi dell’OAM (Organismo degli Agenti e Mediatori) per svolgere la sua attività.

Come verificare se un sito web che offre prestiti è sicuro e affidabile? Controlla se:

  • il sito web è operativo e aggiornato;
  • l’URL del sito inizia con https://, il che significa che i dati trasmessi non possono essere intercettati, che il portale è protetto a livello di sicurezza informatica;
  • presenta dati di contatto (nome della società, sede fisica in Italia, telefono, e-mail) e una PEC (Posta Elettronica Certificata).

2. Evita di pagare in anticipo

I pagamenti non devono mai essere effettuati in anticipo. Inizia a sospettare se una presunta banca o ente finanziario pretende di anticipare il pagamento delle commissioni per spese amministrative o parte degli interessi. Se fa una richiesta del genere prima di erogare il prestito, non fidarti e non accettare.

Rischi di incappare in un truffatore che, dopo il pagamento anticipato, potrebbe sparire nel nulla facendo perdere le sue tracce.

3. Attenzione al furto d’identità

Di regola, una banca o una società finanziaria seria e regolare, prima di concedere un prestito online richiede documenti specifici della situazione reddituale del potenziale cliente: 730, busta paga, CUD. Anche se il tuo bisogno di liquidità è urgente, non lasciarti prendere dalla fretta e ragiona.

Se, per un prestito rapido, ti vengono richiesti soltanto codice fiscale, carta d’identità e Iban, puoi rischiare di rimanere vittima di un furto d’identità.

Il furto d’identità è un rischio gravissimo: con il tuo documento e i tuoi dati il truffatore potrebbe chiedere e ottenere un finanziamento accollando a te le rate. Quindi, rifletti e presta attenzione a ciò che ti chiede prima di correre un rischio del genere.

4. Truffe sui prestiti: consulta il Modulo Secci

Non di rado, capita di leggere annunci come questo: “Ottieni subito fino a 40mila euro in 24 ore senza garanzie né busta paga”. È meglio non fidarsi e frenare l’entusiasmo.

Una banca seria non offre finanziamenti standard: di regola, l’importo del prestito concesso varia a seconda di certi fattori come il profilo del richiedente, le condizioni dell’istituto di credito o finanziaria, la tipologia di finanziamento. In base a questi elementi (soprattutto la tua situazione reddituale o eventuali garanzie) le condizioni del finanziamento potrebbero variare di molto. Quindi, non fidarti di offerte standard perché sono tipiche degli annunci truffaldini.

Controlla le condizioni e i tassi d’interesse, prima di firmare. La banca è obbligata a farti consultare il Modulo Secci, un documento contenente tutte le informazioni utili per darti modo di valutare l’offerta in maniera assolutamente trasparente.