Fido bancario
Foto: Carte di credito / Pixabay

Potrebbe capitare a tutti di ritrovarsi temporaneamente con il saldo del conto bancario in negativo (tecnicamente noto come scoperto bancario). In mancanza di liquidità disponibile, l’istituto di credito può concedere uno scoperto bancario per dare la possibilità al cliente di pagare la rata del mutuo, le bollette, altre spese. Lo scoperto ha costi elevati rispetto al fido bancario. Quest’ultimo evita di richiedere un prestito vero e proprio, si tratta infatti di un tipo di finanziamento diverso.

Cos’è il fido bancario e quanto costa? Quali sono i requisiti per ottenerlo? Conviene? Vediamolo in questo articolo.

Fido bancario: cos’è

Il fido bancario non si può identificare con il classico prestito da restituire alla banca attraverso rate mensili. Con l’apertura di un fido bancario, infatti, l’istituto di credito assicura al correntista (dietro corrispettivo e con garanzia adeguata) una certa somma di denaro per un tempo determinato o indeterminato a fronte di un saldo negativo.

In base all’affidabilità del cliente, la banca consente di usare fondi non disponibili nel conto anticipando denaro per avere liquidità extra. In altre parole, non si tratta di un prestito ma di un anticipo di fondi: solitamente, la banca concede 5mila euro alle persone fisiche e 10mila euro alle persone giuridiche.

Il fido in questione, utilizzabile anche con prelievi parziali, può passare da attivo a inattivo: il cliente, il cui conto può tornare con saldo positivo, può usare l’anticipo di fondi più volte.

L’apertura di credito può essere:

  • allo scoperto, senza garanzia;
  • garantita, ovvero con garanzia personale o reale che si estingue con la cessazione del contratto e rimborso delle somme. Se, nel corso del tempo, le garanzie risultano insufficienti, la banca può chiedere ulteriori garanzie o la sostituzione del garante. Laddove non fosse possibile per il cliente, la banca può ridurre l’importo del credito o recedere dal contratto.

Fido bancario: quando viene concesso

La banca concede il fido se si fida di te, dopo aver valutato il tuo merito creditizio. Considera tre parametri prima di concederti l’anticipo di fondi: garanzie, importo e durata del fido di conto corrente (o di cassa).

Il contratto stipulato può essere a tempo determinato o indeterminato. In quest’ultimo caso, l’obbligo di restituire la somma erogata dalla banca scatta quando una delle parti dichiara di recedere dal contratto.

Per essere certa che ripagherai lo scoperto di c/c in tempi brevi, la banca chiede garanzie: immobile di proprietà, stipendio, ricavi derivanti da un’attività professionale ecc. Ovviamente, il fido bancario è concesso soltanto a clienti che hanno un conto corrente attivo. Chi vanta una solidità finanziaria (persona fisica e giuridica) non ha problemi ad ottenerlo, mentre è difficile che la banca lo conceda a cattivi pagatori, protestati o disoccupati.

Il fido non prevede i costi tipici dello scoperto bancario, bensì soltanto gli interessi sull’importo dell’anticipo utilizzato dal cliente. I costi di interesse aumentano in proporzione al periodo di tempo necessario per rientrare dal fido.

Fido bancario: quali sono i costi

Ecco quali costi prevede il fido bancario:

  • interessi bancari di gestione che vengono applicati dalla banca periodicamente (ogni trimestre, semestre o anno); la percentuale non può essere superiore allo 0,5% trimestrale. Il cliente sostiene questo costo a prescindere dal fatto che utilizzi o meno l’importo del fido. Gli interessi vengono addebitati subito nel conto corrente secondo le scadenze stabilite nel contratto;
  • interessi di commissione di massimo scoperto a tasso fisso, nel caso in cui lo scoperto superi il limite di fido accordato con l’istituto di credito.

Considerando i costi e le condizioni, conviene più il prestito o il fido?

Dipende dalle circostanze e dalle esigenze del cliente. Conviene chiedere un prestito per finanziare spese extra come, ad esempio, l’acquisto di un’auto. Chi, invece, necessita di liquidità a breve termine (potendo contare su entrate sicure) dovrebbe optare per il fido bancario.

La differenza sostanziale tra prestito e fido è questa: con il fido hai la possibilità di usare parzialmente la somma stabilita, quindi il costo è variabile visto che gli interessi vengono applicati agli importi effettivamente utilizzati.