Per vendere oro in sicurezza è innanzitutto fondamentale evitare di rivolgersi al primo compro oro che capita. In questa guida ti diamo consigli utili su come procedere individuando il negozio più affidabile, che rispetti le normative previste dalla legge e offra la massima quotazione di mercato.
Evita di incappare in truffe e sanzioni per il mancato rispetto delle norme di legge. Segui queste semplici regole a scanso di equivoci e fregature. Per vendere oro, devi essere maggiorenne e mostrare al negoziante un documento d’identità valido.
Vendere oro in sicurezza: primi step da seguire
I primi due step da fare consistono nel pesare l’oro a casa e nell’informarsi riguardo alla quotazione di borsa dell’oro prima di recarti in un negozio.
Pesa l’oro usando una bilancia da cucina digitale (con 3 cifre decimali): individuare il peso ti servirà a valutare quanto puoi guadagnare dalla vendita del tuo oro. Se hai un gioiello che presenta anche elementi in metallo o pietre, sappi che il negoziante (se da te autorizzato) toglierà questi elementi pesando soltanto l’oro.
Informati sulla quotazione dell’oro in borsa dopo aver scoperto la caratura (percentuale di oro puro) dei tuoi gioielli. Le due carature più diffuse in Italia sono 18 kt (750) o 24 kt (24k, di massima purezza).
Nelle quotazioni di borsa, il valore dell’oro varia durante la giornata: fai una valutazione media del prezzo il giorno in cui decidi di recarti nel negozio per vendere il tuo oro. Il compro oro non fa differenza tra oro lavorato e non lavorato: sottrae dalla valutazione di mercato la sua percentuale di margine di guadagno.
Reputazione e affidabilità del compro oro: 3 mosse intelligenti
Per vendere oro in sicurezza, un altro passo importante da compiere è verificare l’affidabilità e la reputazione di un negozio compro oro evitando viaggi “a vuoto” o, peggio ancora, fregature.
Consulta i siti web dei vari compro oro della tua zona, controlla la quotazione dell’oro presente nei portali per avere un’idea chiara delle valutazioni, leggi commenti, opinioni, feedback, recensioni online dei loro clienti.
Per maggior sicurezza, verifica se l’operatore di compro oro a cui vorresti rivolgerti è registrato presso OAM (Organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi), un registro previsto per legge, operativo da settembre 2018. Per arginare il fenomeno di attività irregolari e criminali, il D.lgs. 92/2017 ha definito specifici obblighi cui devono attenersi gli operatori compro oro. Per esercitare la loro attività regolarmente, devono necessariamente iscriversi al Registro OAM.
Per mettere ulteriormente alla prova il negoziante, chiamalo prima di recarti nel suo negozio: chiedigli il prezzo di acquisto. Se non ti darà risposte chiare o non vorrà parlare al telefono, diffida di lui.
Vendere oro in sicurezza: bilancia a vista, consigli su pagamenti e ricevuta
Il negoziante compro oro è tenuto a utilizzare una bilancia con bollino verde (che certifica l’idoneità dello strumento). La bilancia deve essere digitale, a norma e bene in vista per darti modo di controllare il peso dell’oro. Devi essere presente quando il negoziante pesa il tuo oro. Non fidarti di chi non ha una bilancia a vista che non puoi controllare tu stesso o di chi pesa l’oro nel retrobottega. Evita inganni chiedendo al negoziante di poter visionare direttamente la pesatura.
Bisogna inoltre rispettare le norme di legge relative ai contanti e all’operazione di compravendita dell’oro. È possibile effettuare o ricevere un pagamento in contanti fino a 499,99 euro. Questa norma si riferisce alle direttive del MEF antiriciclaggio (basate sull’art.4, co.2, del DL n.92/25 maggio 2017). Se il valore dell’oro oggetto di compravendita supera i 500 euro, scatta l’obbligo di effettuare il pagamento con carta di credito, assegno o altri mezzi tracciabili. La modalità di pagamento tracciato dovrà essere annotata dal negoziante sulla scheda dell’operazione di compravendita.
Non accettare mai contanti per un importo superiore ai 500 euro se vuoi evitare sanzioni.
Il negoziante è tenuto a rilasciare ricevuta dopo il pagamento del tuo oro fornendoti copia dell’operazione di compravendita. La ricevuta deve indicare i dati dell’acquirente e del venditore, prezzo in euro, quantità di oro venduto. Dovrai mostrare carta d’identità e codice fiscale al compro oro e firmare per la ricevuta e per l’informativa (garanzia di riservatezza: ex art. 13 Decreto Lgs. del 30 giugno 2003).