Sono concetti con i quali siamo abituati a confrontarci quotidianamente, basta soltanto aprire un giornale o ascoltare un tg per trovarsi di fronte a notizie del tipo “cala la borsa” o “il mercato delle azioni è in salita”. Concetti che possono letteralmente cambiare le sorti di chi investe sul mercato azionario ma che non tutti conoscono a fondo.
In parole semplici, investire in borsa significa acquistare quote di aziende, dette azioni. Quando si comprano azioni, si diventa proprietari di una piccola parte dell’azienda stessa: il valore delle azioni può aumentare o diminuire nel tempo, in base alle performance dell’azienda e ad altri fattori economici. Se il valore delle azioni aumenta, si guadagna denaro; se diminuisce, si perde.
Partendo da quanto detto, vediamo quali sono i fattori da tenere in considerazione prima di investire sul mercato azionario seguendo i consigli del portale di riferimento Borsamercato.com.
I fattori che influiscono sul calo delle borse
Diversi fattori possono influenzare il calo della borsa, i più noti sono:
- crisi economiche, periodi di recessione o stagnazione possono portare a un calo della domanda di beni e servizi, e di conseguenza a un calo dei profitti aziendali;
- aumenti dei tassi di interesse, che rendono più costoso il denaro per le aziende e per i consumatori, frenando l’economia e la crescita aziendale;
- instabilità politica, guerre, elezioni incerte o eventi geopolitici possono creare incertezza sui mercati finanziari e portare gli investitori a vendere le loro azioni;
- disastri naturali, come terremoti, inondazioni o pandemie che possono danneggiare le infrastrutture e le aziende, causando un calo dei profitti e della borsa.
Investire in borsa con cautela
Partendo da questo elenco si evince che l’investimento in borsa sia particolarmente a rischio in quanto si tratta di un mercato volatile, come si suol dire, ovvero nel quale l’asset di riferimento può variare la sua valutazione in tempi anche abbastanza rapidi. Ovviamente dipende molto anche dal tritolo che si sceglie, visto che sul mercato delle azioni ci sono titolo ad alto, medio e basso rischio a seconda del profilo dell’investitore.
Detto ciò, ci sono consigli universali che valgono per tutti quando si investe in borsa, ad esempio:
- diversificare il portafoglio e, quindi, non investire tutto il proprio denaro in un’unica azienda o settore, ma diversificare su diversi titoli per ridurre il rischio;
- informarsi prima di investire sulle aziende e sui settori in cui si vuole rischiare il proprio denaro;
- non investire mai denaro che non ci si può permettere di perdere, poiché la borsa è un investimento rischioso e il valore delle azioni può fluttuare in modo significativo;
- avere un orizzonte temporale di lungo termine e non investire in borsa se si ha bisogno del denaro in tempi brevi;
- consultare un consulente finanziario che può aiutare a creare un piano di investimento personalizzato in base alle proprie esigenze e al proprio profilo di rischio.
Capire i segnali di un calo della borsa
Ciò che può realmente salvare la vita di un investitore è la capacità di comprendere per tempo il calo del mercato agendo quindi di conseguenza e mettendosi al riparo. Per far questo è necessario avere basi di analisi tecnica, studiando i grafici e i volumi di scambio per identificare i trend del mercato e prevedere possibili cali.
È poi importante analizzare i dati economici e finanziari delle aziende per valutare la loro solidità e il loro potenziale di crescita e seguire le notizie di attualità, così da essere informati per tempo sull’andamento del mercato, che notoriamente subisce l’influenza di eventi economici, politici e geopolitici.
